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Migliora il tuo timing attraverso il ritmo dei tuoi colpi


In uno sport come il tennis fatto di colpi vari e tecnicamente complessi, la capacità di ritmo è quella che ci permette di riprodurli in modo efficace nei contesti situazionali del gioco.

Spesso cataloghiamo gli errori come difetti tecnici quando in realtà la cattiva tecnica di esecuzione è conseguenza di un cattivo timing.

Ecco perché effettuare un colpo con palla dal cesto o saperlo ripetere in una situazione sempre uguale è ingannevole e non vuol dire averlo imparato, se non lo si riesce a riprodurre in situazioni variabili e incostanti sia per il ritmo altalenante che ci impone il nostro avversario sia per l’emotività a cui siamo perennemente soggetti in quanto esseri umani.

Il ritmo diventa la chiave per imparare a gestire l’organizzazione del movimento nel tempo, in termini di periodicità, intensità, velocità, durata e ci può aiutare a controllare anche la tensione e gli errori derivanti dalla fretta o dalla preoccupazione.

Il ritmo può essere oggettivo quando viene condiviso con altri con cui è importante sincronizzarsi per collaborare (ad esempio quando si palleggia o si fanno esercizi in coppia) e soggettivo quando invece serve a noi per permetterci di ottimizzare la nostra performance (in partita ad esempio).

Quando credete di aver imparato un colpo nel tennis, mettetevi alla prova per scoprire se davvero lo sapete fare seguendo le tre fasi.

Quella della ripetizione dal cesto che, contando su condizioni ripetitive sempre uguali, vi permetterà di affinare il gesto tecnico.

Quella del palleggio collaborativo, dove presumibilmente le condizioni avranno una variabilità minima, ma presente e quindi utile a ripetere quel gesto contestualizzandolo nel gioco.

Infine, facendolo durante dei punti dove subentrano le emozioni e dove aumenta la possibilità che varino parecchio gli spostamenti, le velocità, le rotazioni e intensità dello scambio.

Ecco alcuni esercizi per allenare e migliorare questa importante capacità.

  • Da metà campo palleggiare con due palline

  • Da fondo contare progressivamente 1 quando colpisco io e 2 quando colpisce l’altro o contare 1 iniziando la preparazione del colpo e poi 2-3 con un tempo ravvicinato per marcare la continuità del gesto.

  • Contare 1 quando la palla rimbalza e 2 quando colpisco, nella volee’ contare 1 quando faccio lo split e 2 quando impatto, nel servizio 1 quando lancio e 2 quando colpisco.

  • Vocalizzare con un suono lungo quando gioco un colpo lento e prolungato, con un suono breve quando impatto in modo secco e deciso.

  • Allenarsi, attraverso una posizione piuttosto arretrata, a prendere sempre la palla mentre scende e poi invece a prenderla mentre sale dal rimbalzo andandoci sempre incontro e stando appena dentro alla riga di fondo.

  • Sincronizzarsi con la traiettoria della palla in modo da abbassarsi con le gambe quando la palla scende verso terra e alzarsi quando la palla risale.

Focalizzarvi sul ritmo sarà il vostro pulsante di accensione che vi aiuterà a dare il giusto flusso ai vostri movimenti e vi darà un gran beneficio dal punto di vista energetico perché vi aiuterà a non disperdere inutilmente risorse e dal punto di vista della concentrazione perché vi darà uno stato di presenza evidente che trasmetterete anche al vostro avversario.


Pubblicato sul notiziario Bieffesport maggio 2024

 

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